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Lo scultore veronese Novello Finotti in occasione della XXX Edizione de Le Grandi Mostre nei Sassi, organizzata dal circolo culturale "La Scaletta" ha esposto a Matera nelle chiese rupestri di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci, 38 sculture in marmo, bronzo e basalto. Tra queste "Il cammino dell'uomo" (1968-69), viaggio epico dell'uomo da se stesso in se stesso. Il libro ispirato a quell'evento, nasce come un racconto di rivelazione e di incontro tra lo scultore e i Sassi. Tra Matera, la città al di sopra delle stagioni del tempo, dove i giorni non terminano ove i più dicono, e un'artista Finotti, che calmata l'antica ferita, il delirio creativo che ubriacava il cuore e rompeva il silenzio del ricordo, scopre un luogo dove come per incanto tutto appare trasparente. Scolpire, per Finotti, è un atto solitario, si tratta di cercare qualcosa tra il silenzio e la luce, di dare voce alla pietra, rubare fiato al vento. Proprio come immaginavano gli antichi scalpellini dei Sassi.